Sabato 19 dicembre dalle ore 09.30 presso la Sala delle Grida del Palazzo ex Borsa Valori di Genova, si terrà la cerimonia di consegna degli attestati per i volontari che nel 2014 e nel 2015 hanno frequentato i corsi antincendio boschivo organizzati dal Coordinamento provinciale di Genova alla presenza dell'Assessore Regionale Stefano Mai, del Comandante Provinciale del CFS Dott.ssa Paola Tomassone e del Responsabile della Sala Operativa Unificata Permanente Dott. Giovanni Vetrone.

Lo sforzo da parte di organizzatori e docenti è stato notevole, che, per la prima volta dal 2003 hanno proposto una gamma di corsi, sia di primo che di secondo livello, nonché di specializzazioni, che ha permesso di formare 440 volontari in meno di due anni, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Liguria.

Piuttosto significativo l’elenco: 

Nel 2014: 

a  luglio un corso per l’utilizzo della motosega e delle attrezzature a motore per 21 volontari,

a settembre un corso base AIB che ha abilitato 33 volontari,

a novembre un corso di elicooperazione per 57 volontari,

a dicembre un altro corso base AIB che ha abilitato 27  volontari;

Nel  2015:

a febbraio un corso base AIB che ha abilitato 32 volontari,

a marzo un corso di elicooperazione per 42 volontari,

ad aprile un corso caposquadra per 29 volontari,

a luglio un corso per l’utilizzo della motosega per 22 volontari,

a settembre un corso base AIB che ha abilitato 30 volontari,

ad ottobre un corso per l’utilizzo della motosega per 19 volontari,

ad  ottobre un altro corso per l’utilizzo della motosega per 21 volontari,

ad ottobre un corso cartografia per 24 volontari,

sempre ad ottobre un altro corso di elicooperazione per 29 volontari,

ancora in ottobre un corso di elicooperazione per 23 volontari,

a novembre una seconda sessione del corso caposquadra per ulteriori 31 volontari.

Una cavalcata che vedrà la sua felice conclusione appunto sabato prossimo, quando tutte le donne e gli uomini volontari che impegnano il loro tempo e le loro energie nell’impegno comune della lotta agli incendi che minacciano il nostro, preziosissimo, patrimonio boschivo, vedranno premiate le loro fatiche con quello che a qualcuno potrà sembrare solo un pezzo di carta, ma che vuole essere non solo un attestato che prova la loro competenza e professionalità, ma anche un sentito ringraziamento da parte di coloro che nel Sistema Regionale A.I.B. hanno sempre creduto.

Montoggio,14 settembre 2015

Fin dalla sera di Domenica, che vedeva le squadre di volontari della VABPC Montoggio impegnate nel servizio di monitoraggio del territorio in ottemperanza all’allerta meteo emanata dalla Protezione Civile Regionale, l’intensità delle precipitazioni spingeva gli stessi ad aumentare i livelli di attenzione e vigilanza nelle zone più a rischio.

Nelle primissime ore di Lunedì 14 Settembre, a causa di una convergenza di correnti di origine diversa, a pochi chilometri dalla costa genovese si venivano a generare delle celle temporalesche che a intermittenza impattavano sul capoluogo, creando i primi disagi e allagamenti, poi nell'immediato entroterra estendendosi sino al piacentino.

La nostra località, veniva investita in pieno da una precipitazione intensissima, che ha subito messo in allarme le squadre dei volontari della VABPC Montoggio, memori come tutti gli abitanti, delle drammatiche ore vissute lo scorso autunno.
Era ancora buio, quando già gli effetti dell'ennesimo evento alluvionale si palesavano davanti agli occhi di chi iniziava la sua opera di intervento sul campo.

L'esondazione del Torrente Scrivia, aveva sommerso più di 60 tra box, scantinati, case e negozi e anche il Rio Carpi aveva voluto dire la sua, trascinando detriti, fango e legname che trasformavano il centro del paese in una gigantesca catasta di tronchi e sfasciume.
Mentre i volontari locali, affiancati anche dai primi elementi della omonima sezione genovese accorsi all'alba, insieme alla cittadinanza, si prodigavano per far fronte alle più stringenti emergenze, il tam tam di richieste d'aiuto diramate via radio e tramite i referenti e i coordinatori della Protezione Civile Regionale, giungeva a tutte le organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile del territorio e alle istituzioni.

Inutile dire che ben presto iniziarono a giungere in aiuto Squadre e mezzi da ogni dove, che si affiancarono a noi e ai Vigili del Fuoco, nello strenuo lavoro di ripristino di una normalità cercata e voluta con una caparbietà incrollabile. Il paese è stato per alcuni giorni, un brulicare di motopompe in azione ad eliminare acqua e fango, di pale e randini a raschiare l'asfalto, di manichette stese come le vene pulsanti di un'unica efficiente macchina al lavoro con l'unico e chiarissimo scopo di aiutare la popolazione ferita nei suoi beni più cari.

A queste Squadre, a queste Organizzazioni, a questi uomini, qualsiasi divisa essi indossassero, accorsi in risposta alla nostra richiesta d'aiuto, porgiamo il più sentito e fraterno ringraziamento, nella certezza che più di ogni altra cosa questo far fronte comune alle avversità, cementi un'antica amicizia.

L'Associazione VABPC Montoggio

Con Decreto del Responsabile della Sala Unificata Permanente è stato revocato lo Stato di Grave Pericolosità ai sensi della Legge Regionale n. 4/99 art. 42 comma 1.

Di seguito riportiamo il link per visualizzare il Decreto e  lo stralcio della Legge citata:

Decreto n. 2 del 17.09.2015

Estratto delle Legge:

CAPO II

DISPOSIZIONI PARTICOLARI

Articolo 42 (Stato di grave pericolosità)

1. Nei periodi durante i quali il pericolo di incendio per i boschi è maggiore, il responsabile del Centro Operativo Regionale Antincendio Boschivo, dichiara lo stato di grave pericolosità.

2. Durante il periodo di grave pericolosità in tutti i boschi e nelle superfici di cui all'articolo 2, comma 2, lettere a), b), c), d) ed f) nonchè in ogni altra parte del territorio in prossimità dei boschi nella quale possa esservi pericolo di incendio è vietato: accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio.

3. Speciali deroghe giornaliere ai divieti di cui al comma 2 possono essere preventivamente autorizzate dall'Ente delegato per il territorio di competenza, sentito l'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste.

Da domani sarà attivo il nuovo sistema di allertamento per i rischi idrogeologici e nivologici della Regione Liguria.

A questo link le indicazioni della nuova procedura:

http://www.regione.liguria.it/argomenti/territorio-ambiente-e-infrastrutture/protezione-civile/pianificazione-di-emergenza.html

Ore 17.00 del 07.08.2015

Si è sviluppato da poco più di un’ora un incendio in località Crova Comune di Moneglia, che interessa una zona boschiva vicino ad alcune abitazioni.

Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato, due elicotteri della Regione Liguria e una trentina di volontari del Coordinamento provinciale.

Al momento non si teme per le case.

Uno dei punti d'innesco. 

 

Aggiornamento delle ore 20.00 del 07.08.2015

E’ sotto controllo l’incendio di origine dolosa sviluppatosi nel pomeriggio in località Crova Comune di Moneglia.

L’estensione oltre i due ettari tra le strade di campagna, oliveti e case sparse, ha provocato molta paura ma grazie all’intervento rapido delle varie componenti del sistema non ci sono stati gravi danni.

Sicuramente resterà un segno indelebile per molto tempo.

Attualmente sul posto sono rimasti circa 10 volontari e il Corpo Forestale che ha anche individuato uno dei punti d’innesco.

A breve arriveranno i cambi per il personale volontario che presidierà tutta la notte l’area bruciata.