I Volontari di Protezione Civile e le Allerte Meteo
- Dettagli
Molti cittadini ci domandano cosa fanno i Volontari di Protezione Civile durante le Allerte Meteo, prima che si verifichino eventi emergenziali, cerchiamo di spiegarlo.
Innanzitutto dividiamo il nostro volontariato in due "categorie":
- attività locali, ovvero attività che le Organizzazioni di Volontariato fanno in ausilio ai Comuni, quindi presidio del terriorio (per esempio monitoraggio di frane o di corsi d'acqua) o presidio del Centro Operativo Comunale se attivato dal Sindaco;
- attività per la Colonna Mobile Regionale su disposizione del Settore Protezione Civile della Regione Liguria:
- il Coordinamento provinciale, in convenzione, fornisce personale volontario per il presidio della Sala Operativa Regionale in particolare per le Funzioni n. 4 Volontariato che coordina le attività del Volontariato di Protezione Civile al di fuori delle attivazioni locali e la Funzione n. 7 Telecomunicazioni, i cui operatori volontari, anche radioamatori, garantiscono le comunicazioni radio tra le sedi operative del territorio, il CCS Centro Coordinamento Soccrosi ovvero le Prefetture, se attiviate, i COM Centri Operativi Misti, se attivati, i Poli di Protezione Civile regionali Santo Stefano Magra e Villanova d'Albenga e tutti i Comuni liguri.
- il Referente provinciale del Volontariato invia personale volontario presso le sale operative CCS e COM (vedi sopra) per il presidio delle Funzioni 4 (Volontariato) e 7 (Telecomunicazioni).
Come si può intuire la fase di allerta corrisponde ad una fase di attesa e di presidio che è l'elemento base per poi in maniera ordinata agire in attività emergenziale dove si è verificata.
I primi attori del sistema sono sempre i Sindaci che in qualità di Autorità di Protezione Civile coordinano tutte le attività di prevenzione (presidio e monitoraggio) e di soccorso di tutti gli Enti attivati Vigili del Fuoco, Forze dell'ordine, volontariato. Sono loro che stabiliscono in fase preventiva (quindi all'emissione di uno stato di Allerta) quali siano le azioni necessarie, in base al Piano di Protezione Civile Comunale, per limitare al massimo i rischi rispetto all'evento atteso.
Concludiamo questa nostra breve spiegazione segnalando che ancora oggi decine di volontari sono impegnati in un vasto incendio a Tiglieto e da domani toglieranno la tuta arancione ignufuga e indosserranno quella giallo/blu, in un susseguirsi di impegno senza tregua davvero gravoso.
Impegno, dedizione, professionalità, attrezzature ed efficienza
- Dettagli
Impegno, dedizione, professionalità, attrezzature ed efficienza.
Oggi a Uscio il gruppo di Volontari di Protezione Civile ha inaugurato il nuovo carrello da trasporto acquistato con il contrubuto della ditta "Colle Ecologico" di Uscio.
Presenti alla cerimonia i Volontari di Recco, Bogliasco, VER Sestri Ponente e Santa Margherita Ligure oltre alla Sezione locale della CRI ed al Vice Sindaco di Uscio.
Padrino della cerimonia il piccolo Alessandro.
L'occasione evidenzia il valore del mondo del Volontariato quale risorsa indispensabile del nostro paese.
Il gruppo di Uscio ha festeggiato con l'occasione 26 anni di servizio di Protezione Civile dalla fondazione il 2 febbraio 1990.
Le informazioni e le immagini possono essere riprodotte indicando la fonte
"Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Genova"
Riflessioni di un Volontario Antincendio
- Dettagli
La testimonianza di Paolo, che si è iscritto pochi anni fa ad una delle Organizzazioni aderenti al Coordinamento e che dopo aver ricevuto la necessaria formazione è diventato membro delle squadre di intervento.
UN GIORNO, UN INCENDIO, UN VAB
Ore 13 del 24 Agosto 2016.
Dalla notte, una colonna di fumo si è estesa sinistra da Levante, verso la città assopita nel caldo estivo. E’ l’alito fetido di un mostro che qualcuno ha risvegliato e che ora estende il suo dominio su boschi e praterie, e tutto ciò che vive in esse, arrivando a minacciare anche le abitazioni dell’uomo. continua la lettura
“Non possiamo fare tutto da soli. Vieni a darci una mano”
- Dettagli
“Non possiamo fare tutto da soli. Vieni a darci una mano” è la scritta che compare nel bellissimo disegno realizzato da Sandro Trebbi, volontario del Gruppo Radio Hermes di Spezia, prematuramente scomparso di recente.
Il disegno rappresenta il grande lavoro che è richiesto ai Volontari Antincendio Boschivo.
Spesso si crede che il grande impegno dei Volontari, anche di Protezione Civile, sia prevalentemente “operativo”.
In realtà gli ultimi mesi del 2015 in particolare, sono stati molto intensi sotto il profilo della formazione, un aspetto fondamentale per migliorare le competenze e la sicurezza dei volontari. Questo allo scopo di ridurre al minimo l’improvvisazione e l’inadeguatezza di fronte all’ampia casistica di eventi in cui ci si trova ad operare. Chi decide di diventare volontario deve inevitabilmente essere predisposto ad iniziare un percorso che lo porterà anche ad una crescita personale; ed è questa forse la più bella opportunità data da questa esperienza.
Grazie Sandro.
Valentina Fassone